Partecipanti (da sinistra a destra nella foto):
Giorgio Ceffali
Fausto Brugnatelli
Ernesto Tamagni
Eliseo Patriarca
Adriano Pucci Mossotti
Vittorio Tamagni
Paolo Moretti
Pietro Moretti
Guido Tavecchio
Giacinto Renda
(dietro la macchina fotografica: Vermondo Brugnatelli)
Riassunto del viaggio del CICLASPIS
in JUGOSLAVIA (1973)
[redatto da V. Brugnatelli per la
rivista Vai]
Un giro cicloturistico in Jugoslavia
Nell'estate del 1973 il Ciclaspis, deciso a trovare strade
nuove, al di fuori della tradizionale cerchia delle Alpi e degli Appennini,
volse lo sguardo oltre l'Adriatico e scoprì la Jugoslavia.
In undici partimmo ai primi di agosto in treno da Milano, con destinazione
Ancona [In verità, alcuni, tra
cui l'autore, si fecero tutta la Via Emilia in bici e giunsero ad Ancona
in tre giorni. NdR]. Seguì, il giorno successivo,
l'imbarco a bordo della nave che ci traghettò in giornata fino a Dubrovnik
(Ragusa).
I primi giorni in terra dalmata furono caratterizzati da un
caldo insopportabile, che frenò non poco la tabella di marcia, costringendoci
a frequenti bagni ristoratori nelle limpide e fresche acque del mare.
Dopo avere seguito verso sud la costa fino al limite con l'Albania (il lago
di Scutari, ricco di flora e fauna palustre allo stato naturale, senza alcuna
interferenza umana), ci addentrammo verso l'interno, per contrade che temevamo
forestiere ed ostili, e che trovammi invece abitate da gente amichevole, ospitale
e --ciò che più ci stupì-- parlante anche qualche parola
di italiano, retaggio di tempi passati...
Fortunatamente, con l'addentrarsi nell'interno, clima e paesaggio
mutarono quasi radicalmente, e fu così tra verdi alpeggi e fitti boschi
montani, in un ambiente quasi austriaco, che --attraverso il passo C'akor (m. 1849, "tetto" del giro)-- giungemmo
a Pec', nel Kosovo. E' questa una regione poverissima e abitata da gente di
stirpe albanese, guardata con disprezzo e diffidenza dal resto degli Jugoslavi,
ancor peggio dei meridionali nel Nord Italia.
Qui trovammo --oltre ad un antichissimo monastero ortodosso--
le prime moschee del nostro viaggio, e un ambiente completamente orientale,
con i quartieri di artigiani ed i mercati all'aperto alla araba. Da
Pec' a Sarajevo il giro si snodò attraverso regioni interne poco conosciute
all'estero e quindi poco sfruttate turisticamente.
Strade deserte, spesso in terra battuta; greggi con pastori
dall'aspetto biblico; flora e fauna presso che intatte; villaggi remoti e
monumenti antichi furono ogni giorno nostri compagni di viaggio: l'unico
rimpianto della civiltà erano le bombolette di gas per campeggio,
reperibili solo sulla costa, dove maggiore è il flusso turistico.
Visitata sommariamente la città di Sarajevo --notevoli
la moschea di Musa Pascià ed il mercato-- seguendo successivamente
il corso della Neretva, ritornammo sul mare.
Lì godemmo degli ultimi bagni col sole a picco, degli
odori balsamici della macchia mediterranea, e di congrue scorpacciate di fichi
selvatici, prima di imbarcarci alla volta della Madrepatria, colmi dei fantastici
ricordi di queste tre settimane di viaggio.
Percorso effettuato:
giovedì 2 agosto 1973: MILANO - Villa Masone km. 164
(tot. 164)
venerdì 3 agosto 1973: Villa Masone - Rimini km. 166
(tot. 330)
sabato 4 agosto 1973: Rimini - Marina di Monte Marciano km. 100
(430)
domenica 5 agosto 1973: Marina di Monte Marciano - Ancona km. 13
(443)
T R A G H E T T O
lunedì 6 agosto 1973: Dubrovnik - Moc'ici km. 23
(466)
martedì 7 agosto 1973: Moc'ici - Stoliv km. 50 (516)
mercoledì 8 agosto 1973: Stoliv - Rijeka Krnojevica km. 67
(583)
giovedì 9 agosto 1973: Rijeka Krnojevica - Bioc'e km. 41
(624)
venerdì 10 agosto 1973: Bioc'e - Mates'evo km. 44 (668)
sabato 11 agosto 1973: Mates'evo - p.so Tres'njevik
(m. 1500) - Andrjevica km. 39 (707)
domenica 12 agosto 1973: Andrjevica - Passo C'akor
(m. 1849-Tetto del Giro) km.
36 (743)
lunedì 13 agosto 1973: Passo C'akor - Pec' km. 36
(779)
martedì 14 agosto 1973: Pec' - metà strada Passo Z'ljeb
km. 29 (808)
mercoledì 15 agosto 1973: metà strada Passo Z'ljeb (ca 1750 m.) - Roz'aj km. 24
(832)
giovedì 16 agosto 1973: Roz'aj - Dobrakovo km. 81
(913)
venerdì 17 agosto 1973: Dobrakovo - Nova Varos' km. 67
(980)
sabato 18 agosto 1973: Nova Varos' - Dubci km. 68
(1048)
domenica 19 agosto 1973: Dubci - Dobrun km. 56 (1104)
lunedì 20 agosto 1973: Dobrun - Goraz'de km. 45
(1149)
martedì 21 agosto 1973: Goraz'de - Renovica km. 33
(1182)
mercoledì 22 agosto 1973: Renovica - Sarajevo
km. 51 (1233)
giovedì 23 agosto 1973: Sarajevo - Hadzici km. 25
(1258)
venerdì 24 agosto 1973: Hadzici - Jablanica km. 59
(1317)
sabato 25 agosto 1973: Jablanica - Mostar - Metkovic'
km. 101 (1418)
domenica 26 agosto 1973: Metkovic' - Trsteno km. 79
(1491)
lunedì 27 agosto 1973: Trsteno - Dubrovnik km.
26 (TOTALE: km. 1517)
martedì 28 agosto 1973: SBARCO AD ANCONA E TRASFERIMENTO IN TRENO
A MILANO