Parcheggi sotterranei
(Lettera ad amici - Re: Fiaccolata contro il parcheggio sotto la Darsena 13.12.03)

E'curioso come i parcheggi sotterranei, che dovrebbero essere accolti come una
grande soluzione a mille problemi del traffico di superficie vengano invece
osteggiati e contestati anche apertamente.
Il grosso problema è che ai nomi non corrispondono le cose. Una cosa
sotterranea sta, per definizione, sottoterra, e da fuori non si dovrebbe vedere
niente. Purtroppo, però, è esperienza di tutti che quando si fa un parcheggio
sotterraneo, dopo le costruzioni sottoterra si vedono anche spuntare "cose"
strane sulla superficie, che spesso sono delle vere schifezze. Ne cito una per
tutte: quella specie di disco volante che hanno costruito in piazza Gramsci e
che contribuisce a rendere squallida una piazza che il parcheggio sotterraneo
non ha certo abbellito.
Io non conosco il progetto del municipio per la darsena, ma sentendo parlare di
costruzioni in mattoni deduco che anche qui hanno intenzione di affiancare alle
cose sotterranee anche qualche orrore in superficie.
Questo spesso fa parte del tentativo di rendere economicamente più "appetibile"
la cosa, costruendo volumi che si pensa poi di affittare a caro prezzo. E' una
tendenza molto diffusa, ma penso si debba combatterla perché cerca di abbinare
due cose tra loro incompatibili: la salvaguardia della qualità della vita (far
sparire molte macchine sottoterra tirandole via dalle strade e dai marciapiedi)
e la rincorsa al profitto indiscriminato (cementificazione e creazione di
volumetrie abnormi, che di fatto peggiorano la qualità della vita).
In poche parole, ecco la mia posizione:
SI' ai parcheggi sotterranei, NO ai mostriciattoli che li accompagnano.

12 dicembre 2003